Il XVII Congresso Nazionale dell’AGeSC ha confermato Roberto Gontero alla presidenza nazionale per il prossimo triennio

Roberto Gontero, nato nel 1961, sposato con tre figli, di Torino, libero professionista, ha maturato una grande esperienza di volontariato nell’Operazione Mato Groso in Brasile e poi nell’AGeSC dove è stato presidente regionale in Piemonte e vicepresidente nazionale. Da tre anni è alla guida dell’Associazione.

Nelle sue dichiarazioni programmatiche il Presidente ha richiamato l’impegno dell’AGeSC a favore della famiglia “che è la risorsa essenziale su cui si costruisce il bene comune del Paese” e ha ribadito la decisione di lavorare perché tutti, in particolare la politica, rispettino la sua vera natura e il suo ruolo educativo. Gontero inoltre ha sottolineato l’attenzione con cui l’AGeSC intende seguire il disegno di legge sulla scuola presentato dal Governo e i decreti attuativi che ne deriveranno: “Nel disegno di legge ci sono novità interessanti sull’autonomia, la dirigenza e il rapporto scuola lavoro; punti critici da sviluppare sul sistema paritario e la governance; rischi da evitare sui curriculum. Mi auguro che il Parlamento migliori e approvi il provvedimento”.

Il presidente dell’AGeSC ha quindi indicato come obiettivo strategico per il sistema scolastico e la società la piena libertà di scelta della scuola per consentire il libero esercizio della responsabilità educativa dei genitori, costruendo un sistema scolastico pubblico pluralistico, come in tutta Europa, e migliorando così la qualità di tutte le istituzioni formative, statali e paritarie.

Roberto Gontero sarà affiancato come vicepresidente da Giancarlo Frare, di Treviso, anch’egli riconfermato nel ruolo.