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Istruzione, l’Italia migliora ma ancora la strada è lunga

L’ultimo rapporto della Commissione Europea in merito a Istruzione e competenze mostra un quadro migliorativo per l’Italia, anche se però i nodi non mancano. Su tutti, quello che rende particolarmente complicato il Paese è il GAP fra Nord e Sud.
Vediamo i punti del rapporto come segnalato da Uil Scuola.

Competenze scienze e letteratura
Secondo l’indagine PISA 2015 la proporzione degli studenti insufficienti in scienze (23.2 %) e in lettura (21 %) è aumentata rispetto al 2012. La proporzione di studenti insufficienti in matematica si è invece ridotta ulteriormente passando da 24.9 % nel 2009 e 24.7 % nel 2012 a 23.3 % nel 2015), anche se rimane sopra la media UE.

La situazione tra Nord e Sud
Ed ecco il tasto dolente: da un alto gli alunni delle regioni nord-orientali dell’Italia, che risultano tra i migliori dell’area OCSE, dall’altro gli alunni del Sud sono invece fra i peggiori.
Anche se in diminuzione, il tasso di dispersione scolastica dell’Italia rimane sopra la media UE (13.8 % contro 10.7 % nel 2016) ed è particolarmente alto tra gli alunni stranieri (30% a fronte della media UE del 19,7%)...