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Genitori, insieme, per le scuole cattoliche: l’esperienza dell’AGeSC

Vengono promosse una serie di iniziative culturali, scientifiche, artistiche che aiutano a completare la crescita dei ragazzi sotto ogni punto di vista

L’intervento del presidente Alborghetti. Genitori, insieme, per le scuole cattoliche: l’esperienza dell’AGeSC

Siamo genitori che hanno scelto per i
propri figli un percorso scolastico nelle
scuole cattoliche ; un percorso fatto di
crescita culturale e apprendimento di
conoscenze insieme ad una crescita umana
fondata sui valori della fede cristiana.
Facciamo gruppo in ciascuna scuola
di appartenenza, inseriti in una associazione
nazionale composta a sua volta da
Comitati Provinciali e Regionali: l’AGeSC
, Associazione genitori Scuole Cattoliche
nata nel 1975. Lavoriamo insieme per un
cammino educativo e di formazione per
noi stessi, per i bisogni delle nostre scuole,
per il sostegno e la difesa dei principi
di libertà educativa e primato della famiglia
nell’educazione . Libertà educativa
significa possibilità di scegliere quale sia
la scuola migliore per i nostri figli e quali
valori fondanti e ispiratori ne siano alla
base. L’associazione non ha fini di lucro,
è apartitica, è riconosciuta e sostenuta
dalla Cei e riconosciuta dal Ministero
della Pubblica Istruzione. La “legge della
parità” ovvero la 62 del 2000, ha sancito
la parità giuridica fra scuola pubblica statale
e scuola pubblica cattolica (paritaria);
da allora uno dei nostri obiettivi primari è
la parità di trattamento economico per le
scuole paritarie e le scuole cattoliche, poiché
il riconoscimento giuridico da parte
dello Stato ancora non corrisponde ad un
adeguato sostegno economico. Le scuole
non devono essere costrette a chiudere
per bilanci in rosso, come purtroppo è capitato
anche a Brescia. Non sono e non
devono diventare scuole d’élite a causa
del perdurare di una discriminazione economica
a carico delle famiglie. La libertà,
valore fondamentale della democrazia
e ancor più significativo quando si parla
di educazione, non può essere concessa
solo a pagamento. Ci sostiene quanto
affermato negli Orientamenti Pastorali
dell’Episcopato Italiano : “La scuola cattolica
costituisce una grande risorsa per
il paese. In quanto parte integrante della
missione ecclesiale, essa va promossa e
sostenuta …. In quanto scuola paritaria,
e perciò riconosciuta nel suo carattere
di servizio pubblico, essa rende effettivamente
possibile la scelta educativa delle
famiglie, offrendo un ricco patrimonio
culturale a servizio delle nuove generazioni”.
(Sergio Alborghetti, presidente del
comitato AGeSC della Provincia di Brescia)