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Bandi Europei anche per le Paritarie

ATEMPOPIENO - Una notizia che indica un importante cambiamento culturale nel considerare le scuole paritarie e dà un segnale netto al sistema di istruzione italiano

Anche le scuole paritarie potranno accedere e partecipare all’assegnazione dei fondi Pon erogati dall’Unione Europea. È una bella e significativa notizia, che premia lo sforzo che AGeSC, congiuntamente al Forum delle Associazioni familiari, hanno efficacemente prodotto, coinvolgendo i ministri Fedeli e De Vincenti.
Come ricorda Maria Grazia Colombo, past president AGeSC e vice presidente del Forum, il “punto di partenza per questo traguardo sono state le due domande nate dai genitori AGeSC, e sostenute dal Forum delle Associazioni familiari, riguardanti la discriminazione che gli alunni di scuola paritaria hanno subito dal 2014”. Infatti, la Commissione Europea in base ad un accordo con il Miur escludeva le scuole paritarie dai bandi Pon in quanto considerate “private”. Quindi la battaglia laica importante, voluta e sostenuta dai genitori AGeSC e Forum da settembre dell’anno scorso ad oggi, è stata quella del riconoscimento di un diritto: non per avere solo i finanziamenti, ma per vedere riconosciuta la funzione pubblica delle scuole paritarie che, a tutti gli effetti, sono parte del sistema nazionale di istruzione italiano. Come ricorda ancora la vice presidente del Forum, la ministra Fedeli si è resa sempre disponibile - tramite incontri con il Ministero della
Coesione Territoriale, che norma gli aiuti europei - per chiarire e superare posizioni vecchie ed ideologiche.