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Finanziaria 2017: per le paritarie un passo nella giusta direzione

Il primo Ministro Renzi ha presentato, durante la conferenza stampa del 15 ottobre u.s., i contenuti della Legge di Stabilità approvata dal Consiglio dei Ministri.

Milano - Il primo Ministro Renzi ha presentato, durante la conferenza stampa del 15 ottobre u.s., i contenuti della Legge di Stabilità approvata dal Consiglio dei Ministri, che a breve prenderà il via in Parlamento. Secondo quanto dichiarato, nella manovra c'è “1 miliardo in più su scuola e università, non solo per i decreti legislativi per la buona scuola” ma anche per un “intervento per le scuole non statali, per le materne paritarie”, per quelle che “hanno insegnanti di sostegno e che hanno numero di disabili rilevante”. Le scriventi associazioni non possono che esprimere apprezzamento per l’attenzione dimostrata al servizio pubblico che le scuole paritarie svolgono e, in modo particolare, per l’interesse agli alunni con disabilità che le frequentano (ad oggi oltre 12mila ma in costante crescita), le cui famiglie sono state fino ad oggi ingiustamente discriminate dal disinteresse dello Stato. Se confermata, tale decisione rappresenta un passo importante nella direzione del cambiamento di cui l’Italia ha bisogno. C’è da augurarsi, come ha sottolineato il presidente del consiglio, che trattandosi di “scuole che fanno un servizio pubblico, non vi siano polemiche ideologiche”, tanto più che si tratta di “un principio di buon senso, di equità e di giustizia”, oltre che “di risparmio per lo Stato”. Come ha dichiarato il sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi, “la parità scolastica oggi è più vicina grazie a 100 milioni di euro aggiuntivi inseriti nella legge di stabilità”. Se si prosegue in questa direzione, “finalmente si potrà parlare di parità scolastica anche in Italia così come nel resto del mondo si fa da decenni”.