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«Nuove presidenze di Camera e Senato: sollecitati a stabilire relazioni positive»

Il presidente Frare ricorda i temi della parità e del diritto di scelta educativa. «Deplorevole che lo Stato spenda 500 euro l’anno per un alunno delle paritarie e 6/8mila per uno delle statali», dice

«L’elezione dei presidenti di Camera e Senato – afferma il presidente nazionale Giancarlo Frare – è per Agesc una sollecitazione e insieme la possibilità di stabilire una relazione con organi rinnovati. Mi sono congratulato sinceramente con entrambi, poiché ritengo che il rinnovamento portato dal primo e l’impegno che sempre ha contraddistinto la seconda in favore di politiche che valorizzano la famiglia, siano per noi, pure diversamente, motivo di speranza. Da più di quarant’anni ci battiamo per la libertà di scelta educativa, bistrattata in Italia nonostante il dettato costituzionale e la legge 62/2000, fanalino di coda in Europa per quanto attiene il diritto dei genitori ad esercitarla. Il Senato avrà una presidente donna per la prima volta nel nostro Paese, e questo ci fa pensare che favorirà un clima positivo. Ci auguriamo che il suo contributo sia orientato a dare risposte concrete ai numerosi sacrifici sostenuti dalle famiglie, fortemente impegnate a garantire una libera educazione e istruzione ai propri figli. Come cittadini genitori affidiamo speranze e attese al nuovo Parlamento, affinché possa dare completa attuazione alla libertà di scelta educativa, eliminando i vincoli economici che impediscono a molti di esercitare questo diritto costituzionale ». Un diritto che le forze politiche emergenti non dovrebbe negare, viste le battaglie fin qui sostenute per l’equità e la giustizia sociale. «Consideriamo deplorevole – conclude Frare – che lo Stato, per l’istruzione di un ragazzo delle scuole paritarie investa 500 euro l’anno contro i 6/8mila per un ragazzo delle statali, sentendoci poi rinfacciare che si tratta di soldi sottratti al sistema pubblico (ma le paritarie non ne fanno parte?); che questo studente venga privato della continuità didattica dei docenti, senza nulla riconoscere alla scuola che li ha formati; senza adeguati fondi per gli insegnanti di sostegno degli allievi diversamente abili che rimangono a carico delle scuole o peggio dei loro genitori. Senza contare che i miseri fondi stanziati arrivano con grande ritardo, e questo impedisce alle scuole una programmazione serena».

Su e zo per i ponti di Venezia - Domenica 15 Aprile

Quella del 2018 è la 40^ edizione della “SUeZO”, la passeggiata di solidarietà per le calli della città lagunare, promossa da Agesc con i partner coordinati da Tgs Eurogroup. È un evento che ogni primavera coinvolge migliaia di persone in una passeggiata di solidarietà per le calli di Venezia: una folla festante di giovani e meno giovani, famiglie, scolaresche, gruppi, associazioni sportive, tutti uniti in una giornata di festa all’insegna del turismo sostenibile nel rispetto di Venezia, alla scoperta della sua arte e della sua storia, con spettacoli che animano la città di suoni e colori. Lo slogan di quest’anno “Incontriamoci in cammino”, sintetizza il clima di incontro e confronto, dei valori di rispetto, aggregazione, fratellanza e solidarietà cui la camminata si ispira fin dalle origini. Un percorso di avvicinamento al Sinodo dei Giovani, voluto da Papa Francesco per il 2018.