L'AGeSC è presente al SID, Safer Internet Day 2017 Italia

Negli ultimi giorni si sente sempre più parlare del Safer Internet Day 2017. Ma cos’è realmente il Safer Internet Day? E sopratutto quali sono le iniziative previste nelle scuole per l’edizione di questo anno scolastico?

Il SID o Safer Internet Day è un evento a cadenza annuale, organizzato da INSAFE e INHOPE con il supporto della Commissione Europea. Gli enti appena citati, si impegnano ogni anno a promuovere nel mese di febbraio, un uso più sicuro del web e delle nuove tecnologie. In particolare il SID si rivolge principalmente ai bambini e ai giovani di tutto il mondo con l’obiettivo di metterli in guardia dalle minacce della rete e consegnargli strumenti idonei alla difesa dai pericoli del web.

Negli ultimi anni il Safer Internet Day è arrivato a coinvolgere oltre 100 Paesi del mondo affermandosi come evento di riferimento per tutti gli operatori del settore, le istituzioni le organizzazioni della società civile.

Per la Giornata Mondiale della Sicurezza in Rete 2017 è stato scelto il seguente slogan”Be the change: unite for a better internet”.
SAFER INTERNET DAY 2017: PROGRAMMAZIONE SCUOLE ITALIANE

In Italia il Safer Internet Day 2017 sarà celebrato il 7 febbraio e si svolgerà a Roma. L’interessante Giornata Mondiale Della Sicurezza in Rete si svolgerà presso la Caserma Guido Reni della Capitale. Saranno presenti oltre 1000 studenti, molti rappresentanti di Aziende, Associazioni e Istituzioni.

L’Italia ha scelto di collaborare proprio perché ritiene Internet una realtà fondamentale delle nostre vite ma piena di rischi. Le vittime predilette sono i più giovani esposti di frequente a casi di hate speech e cyberbullismo. Proprio per contrastare questi fenomeni l’Italia ha aderito anche quest’anno all’iniziativa partecipando al Safer Internet Day 2017.

Le iniziative si svolgeranno sotto il controllo di Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre Italiano. Ovviamente, i ragazzi saranno i protagonisti della Giornata della Sicurezza in Rete 2017. Infatti gli studenti tra i 14 e i 18 anni sono stati oggetto di un’indagine sull’hate speech. Tante saranno, inoltre, le iniziative, i dibattiti e le presentazioni di ricerche da parte degli alunni coinvolti.