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Sos figli, le famiglie chiedono «giustizia»

Forum, De Palo rieletto presidente. Colombo (AGeSC) rieletta vice presidente

Salvini all’assemblea generale:«Il vero spread è quello nelle culle. Occorre agire subito» Videomessaggio del ministro Fontana

Nessuna rassegnazione, nessun piangersi addosso. Anche se molto spesso si avverte che la «sussidiarietà è umiliata». Si è nel bel mezzo di «una guerra», di fronte alla crisi demografica più grave della storia, una «trappola demografica » da cui si esce soltanto con un «patto per la natalità che metta d’accordo tutte le forze politiche ». Perché l’Italia è a un bivio, «non abbiamo più molto tempo».

Usa non a caso parole forti il presidente del Forum delle Associazioni familiari Gigi De Palo, confermato ieri durante l’assemblea a Roma per altri quattro anni alla guida della rete di 580 realtà nazionali e locali che si occupano di famiglia. Tutti a parole sono d’accordo, ma poi nei fatti «ogni anno, l’anno della famiglia è... l’anno prossimo». Il vero problema infatti è far capire alle istituzioni, a tutti i livelli – è il punto su sui torna più volte il presidente De Palo – «che le famiglie non vogliono elemosina, ma giustizia». Anche perché «la famiglia non è un malato da curare, ma la cura del malato».

Tutt’altro che un problema, insomma. È la buona notizia, la vera meraviglia, «l’eredità più preziosa che possiamo lasciare alle nuove generazioni di questo Paese» e gli sposi «un Vangelo vivente ». È con un videomessaggio che il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, spinge le famiglie italiane a camminare insieme, «a tenersi per mano» anche nelle difficoltà, perché «l’Italia ha bisogno della vostra fantasia e della vostra creatività e di centinaia di migliaia di nuclei familiari che la fanno vivere». Il Forum delle Associazioni familiari, conclude il presidente della Conferenza episcopale italiana, «continuerà a sostenere la famiglia, mantenendosi fuori dalle diatribe e dal movimentismo che a volte possono avvelenare anche la politica e a tenere fede a quel Patto per la natalità che abbiamo stabilito pure in dialogo con le istituzioni».

Istituzioni che però debbono fare la propria parte. È vero quindi, come dice il vicepremier Matteo Salvini parlando a braccio davanti alle associazioni familiari riunite, che «il vero spread è nelle culle, perché quello su cui rischiamo di perdere il futuro è quello delle nascite». Veramente si pensa – era stato poco prima l’inciso del presidente De Palo – che «il Reddito di cittadinanza possa essere fat- to passare per politiche familiari; che i vari bonus bebè, bonus asilo nido, bonus di qua e bonus di là, facciano ripartire la natalità?». L’idea del ministro dell’Interno, infatti, è inserire le misure «all’interno di un sistema di regole», avviare «un percorso i cui frutti si vedranno tra qualche anno, ma che è fondamentale fare. Occorre passare all’azione».

È quindi il bene comune, continua De Palo parlando alla presenza tra gli altri del direttore dell’ufficio Cei per la pastorale familiare don Paolo Gentili, «il salto di qualità che ci manca, il denominatore comune da cui ripartire, oltre gli schieramenti, le differenze, i partiti». Di qui l’appello alla politica: «Sfruttate la nostra competenza, valorizzate il lavoro che facciamo ogni santo giorno, aiutateci ad aiutarvi». Chi ha la capacità di trasformare le parole e le promesse in concretezza?, si domanda De Palo rilanciando che «qui ed ora serve una volontà politica chiara, si tratta di scegliere se essere rieletti e occupare una poltrona o passare alla storia».

Politica che, per un giorno, si è unita alle associazioni (in primis Acli e Comunità Papa Giovanni XXIII) per le congratulazioni al rieletto presidente del Forum, dal ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana (in un videomessaggio all’assemblea del Forum) all’ex sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, dal dem Stefano Lepri al governatore del Lazio Nicola Zingaretti.

Avvenire del 25 novembre 2018