Seguici sui nostri social
Login

Legge 62/2000 vent’anni dopo siamo ancora all’ANNO ZERO

Una legge paritaria, che riconosca il prezioso servizio svolto dalla Scuola Cattolica

Dobbiamo uscire dalla stagnazione delle idee

Apriamo questo Consiglio Nazionale AGeSC a Rimini nella consapevolezza che nonostante la legge sulla parità scolastica (62/2000) emanata dall'allora ministro della pubblica istruzione Luigi Berlinguer, abbia sancito con chiarezza che le scuole paritarie sono scuole pubbliche, la strada verso la reale parità tra scuole statali e non statali sia ancora difficile da percorrere.

L'AGeSC non si è mai stancata di affermare, non solo il diritto ma, la necessità di un sistema realmente paritario come oggettiva necessità per migliorare il livello di qualità globale del sistema di istruzione in Italia. La presenza dei genitori AGeSC nelle scuole cattoliche paritarie è da sempre motivato dalla consapevolezza che l'educazione coerente tra l'ambito famigliare e quello scolastico siano una opzione pedagogica alla quale non vogliamo rinunciare nonostante il gravoso peso economico a cui le famiglie sono soggette.

La scuola italiana soffre da molti anni di alcuni mali che faticano a trovare una soluzione e certamente il drastico calo demografico non aiuta l'intero sistema educativo ed economico ad uscire rapidamente da una fase di stagnazione delle idee.
Per questo siamo certi che sostenere le famiglie che scelgono istituzioni formative paritarie, sia una necessità di cui questo Paese ha bisogno senza ulteriori ritardi dovuti ad ostacoli ideologici.

Giancarlo Frare - Presidente Nazionale AGeSC



Un porto sicuro

Dopo la prima tappa di questo nuovo formato di Atempieno saltia- mo da Reggio Calabria a Rimini. In questo numero interamente dedicato alla legge 62/2000 nel suo 20esimo compleanno, ripercorriamo le tappe di una legge che nonostante la mag- giore età rimane inattuata nella sua componente economica. La mancanza di coperture economiche determina una non reale applicabilità della legge. E quindi siamo ancora di fronte ad una dis-parità di scelta educativa da parte delle famiglie. In questo numero non vogliamo fare della sterile nostalgia di ciò che è stato o poteva essere. Vogliamo invece ripercorrere alcune delle tappe significative attraverso la viva voce di chi nel corso degli anni ha guidato l’AGeSC. Purtroppo siamo ancora all’ANNO ZERO ma sappiamo che per tracciare una direzione servono almeno due punti, per questo è fondamentale sapere da dove siamo partiti, coscienti che oggi fissiamo un’altro punto di questo cammino. Noi genitori AGeSC ci auguriamo che pur nelle vicende tumultuose della politica, si riesca presto a raggiungere un "approdo sicuro".

Chiediamo in forza del diritto che la legge ci consente di esprimere, che la legge 62/2000 trovi il suo pieno compimento per il bene di tutte le famiglie che scelgono la Scuola Cattolica per i propri figli, ma soprattuto per il bene di tutta la scuola italiana.

Massimo Malagoli - Direttore Responsabile di Atempopieno