Speciale AGeSC e "Avvenire" - 2020
Duemilaeventi era il titolo dell’ultimo numero di Atempopieno (il periodico dell’Agesc) perché sarebbe stato l’anno che ci accompagnava al Congresso e che celebrava il 45° della fondazione. Ma il destino ha voluto altrimenti.
«Mi auguro che la politica ascolti tutti, anche gli educatori e genitori delle scuole paritarie», dice il Presidente Frare
Il timore è che si vada incontro all'ennesima delusione. Intanto, il 7 gennaio si avvicina: come ci si sta preparando alla ripresa?
Tra le proposte che troverete nell'articolo su Avvenire una riguarda il tema della disabilità, visto che ieri si è “celebrata” la giornata mondiale: “Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e...
Fonte:Avvenire
Era venerdì 28 novembre 1975 quando si riunì per la prima volta l’Associazione Genitori Scuole Cattoliche (Agesc): unione di più persone in vista di uno scopo comune quello di promuovere soggettività sociale, di produrre appartenenza,...
Governo ed esperti concordano sulla necessità di tornare alle lezioni in presenza. Ma intanto 4 milioni di studenti sono in DAD
Le risorse in arrivo dal'Europa devono essere impiegate per migliorare il nostro sistema d'istruzione, rendendolo più equo
Da Milano a Napoli, da Torino a Palermo e Roma, le non statali si confermano ai primi posti sia per la capacità di preparare agli studi universitari, che per la formazione degli studenti all’ingresso nel mondo del lavoro
Purtroppo manca ancora chiarezza non solo sulle modalità per attuare una didattica efficace, ma anche sugli aspetti sociali che garantiscano tranquillità agli alunni e ai loro genitori
A cinque mesi dalla scomparsa del sacerdote, che è stato un grande amico dell’Agesc, il suo insegnamento resta indelebile
L’alleanza educativa tra genitori ed educatrici ha prodotto i suoi frutti diventando esperienza di dialogo con un ponte tra scuola e famiglia
È in atto un’operazione ideologica con pretese egemoniche: una pericolosa declinazione concreta della «dittatura del relativismo»
Le relazioni al tempo del covid
Ciò che conta è la “reputazione” dell’istituzione scolastica, sia essa di paese o una grande università cittadina
Fondazioni e parrocchie in prima linea con le famiglie. L’arcivescovo Castellucci: «Segnale importante per le comunità»
Dopo la fase dell’emergenza, ora tocca ripensare a un rapporto in presenza. Ma la bozza delle Linee guida non soddisfa
Le trentamila firme depositate al premier Conte non sono solo nomi, ma persone, famiglie, docenti che hanno davvero a cuore l’istruzione. Oltre alle riunioni in villa occorre dare risposte concrete. L'Agesc ne suggerisce alcune.
La Regione ha deciso di far tornare in classe gli allievi della scuola professionale. Don Poles: «La scuola non si fa al computer»
Ai ragazzi servono buoni maestri. Come suor Emanuela, che ai suoi alunni raccomanda applicazione, attenzione e sacrificio
Finché le scuole paritarie avranno cuore e braccia questo viaggio continuerà per tantissimo tempo.