ELEZIONE PAPA LEONE XIV

Come figli grati accogliamo la notizia dell’elezione al soglio pontificio del cardinale Robert Francis Prevost con il nome di Papa Leone XIV. Un’elezione che arriva dopo soli due giorni di Conclave e che ci fa sperare nell’unità di intenti e di visione dei cardinali elettori.
Altrettanto ci fa sperare il profilo del neoeletto Pontefice, identificato come figura di equilibrio tra le varie anime dell’episcopato cattolico e al contempo in continuità con l’operato e il magistero di Papa Francesco, in particolare su temi quali la cura del creato e l’accoglienza dei migranti. Ma soprattutto, chi lo conosce meglio, ritrova in lui lo stile di vicinanza e umanità nello stare in mezzo ai fedeli.
Nel suo primo discorso alla folla radunata in Piazza San Pietro lo stesso Leone XIV, nel richiamare le sue radici di religioso agostiniano, ha citato le parole del santo e padre della Chiesa allorché disse alla sua comunità “io sono con voi cattolico e per voi vescovo”.
Già questa citazione appare programmatica di un ministero inteso come servizio per la gente e tra la gente.
Prima ancora il Papa aveva esordito invocando la pace sui fedeli e per il mondo intero. Questa invocazione ci interpella direttamente e personalmente come genitori in un periodo in cui il mondo è sconvolto da conflitti sanguinosi e senza esito.
Il mondo e le nuove generazioni hanno bisogno di pace, senza pace nessun futuro può essere progettato o anche solo immaginato.
L’educazione alla pace e gli sforzi per essa siano valorizzati da una pedagogia orientata allo sviluppo dell’umano nella sua interezza e nel segno dell’insegnamento evangelico. A Papa Leone XIV va la nostra preghiera di fedeli e di figli della Chiesa Cattolica.
Lo accompagneremo e sosterremo con affetto, ricercando la Sua guida nel nostro cammino, come i discepoli di Cristo fecero con Pietro.
Umberto Palaia
Presidente Nazionale