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Frare nominato il presidente Agesc: «Valorizzare la nostra rete»

Il XVIII congresso nazionale dell’Associazione Genitori Scuole Cattoliche (Agesc) ha eletto Giancarlo Frare alla
presidenza nazionale per il prossimo triennio.

Frare, trevigiano classe 1957, sposato con 4 figli, succede a Roberto Gontero; ha maturato una grande esperienza di volontariato sia in Fism che in Agesc, della quale è stato vice presidente nazionale
nei sei anni precedenti. Grande la fiducia accordatagli proprio in virtù di questa esperienza dall’associazione
attiva sul territorio nazionale ormai da 43 anni. Nelle sue dichiarazioni programmatiche il presidente ha posto
l’accento sulla necessità di declinare la crescita mantenendo uno stretto rapporto tra passato e futuro.

«L’Agesc oggi è di fronte ad una doppia sfida» ha affermato Frare , «operare in una società pervasa da culture e visioni diverse e contemporaneamente promuovere una scuola cattolica che sembra aver perso senso in questa
realtà. Mission del prossimo mandato sarà proprio l’allargamento della piattaforma dei genitori che condividono
la nostra visione in ogni territorio del Paese, insieme alla formazione dei genitori».
Frare ha assicurato che non farà contrapposizioni tra scuola paritaria e scuola statale, ma punterà a valorizzare
le differenze e la vera libertà di scelta educativa garantita.
Certo uno degli elementi con cui Frare dovrà fare i conti sarà il costante e graduale ridursi dei fondi per le paritarie
che ogni anno mette in crisi asili e materne sul territorio.

Vice presidente del nuovo esecutivo è Claudio Masotti, di Milano, già responsabile delle Relazioni Internazionali
nei 6 anni precedenti e ora vice presidente EPA – European Parent’s Association.