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Scuole chiuse ? No. Attività didattica sospesa

Chiediamo che i provvedimenti di tipo economico presi dal Governo siano rivolti anche alle famiglie che mandano i loro figli nelle scuole paritarie

COMUNICATO STAMPA AGeSC

In relazione al decreto emanato dal Governo che prevede la sospensione dell'attività didattiche in tutte le scuole e le università italiane fino al 15 marzo prossimo (salvo ulteriori proroghe) come Associazioni Genitori Scuole Cattoliche riteniamo opportuno fornire ai genitori alcune indicazioni sui recenti provvedimenti.

La sospensione dell'attività didattica nelle scuole non significa che le scuole sono chiuse ma che, per motivi di carattere sanitario, sono state sospese le lezioni cioè le attività di didattiche con la presenza degli studenti.

Dalle informazioni acquisite le singole scuole si stanno attivando per la "didattica a distanza" e quindi invitiamo tutti i genitori a verificare sul sito della scuola frequentata dal proprio figlio/a quali provvedimenti in merito verranno presi.

Sicuramente ogni singola realtà scolastica ne darà adeguata comunicazione a studenti e famiglie attraverso i consueti canali (registro elettronico/mail ecc.) e pertanto a noi genitori spetta verificare quali proposte didattiche verranno formulate nei prossimi giorni, fino alla ripresa delle lezioni ordinarie quando le Autorità pubbliche riterranno cessato il pericolo di contagio.

Ci auguriamo che i provvedimenti di tipo economico presi dal Governo possano interessare anche le scuole paritarie, i loro docenti e le famiglie degli studenti che le frequentano perché le nostre scuole fanno parte del Sistema scolastico nazionale composto dalle scuole statali e dalle scuola paritarie delle quali la Ministra Azzolina spesso si dimentica. Come sta facendo con la mancata firma per la liquidazione dei contributi, il bando di concorso ordinario, slittato ad aprile, il bando di concorso straordinario per l'abilitazione dei docenti delle paritarie ancora non apparso all'orizzonte.