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Tavolo per la riapertura di settembre - Con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Rappresentanza dell’Agorà della parità – Principali Associazioni Rappresentative della Scuola Paritaria di ispirazione cristiana e cattoliche

Giovedì 4 giugno 2020 si è tenuto un incontro in teleconferenza tra il Presidente del Consiglio dei Ministri Conte, il Ministri dell'Istruzione e dei Trasporti De Micheli, i rappresentanti degli Enti locali, il coordinatore del Fonags e il coordinatore del Forum nazionale degli Studenti e i due rappresentanti delle scuole paritarie, Padre Francesco Ciccimarra per l'Agidae e Luigi Morgano per il Gruppo dell'Agorà della Parità (AGeSC, CdO Opere Educative, CNOS Scuola, CIOFS Scuola, FAES, FIDAE, FISM, Fondazione Gesuiti Educazione) con il sostegno delle presidenze nazionali della CISM (Conferenza Italiana Superiori Maggiori) e dell’USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia) per discutere in merito alle Linee guida per la riapertura della Scuola il prossimo settembre.


TAVOLO PER LA RIAPERTURA DI SETTEMBRE - Con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Rappresentanza dell’Agorà della parità – Principali Associazioni Rappresentative della Scuola Paritaria di ispirazione cristiana e cattoliche Portavoce: Luigi Morgano

Signor Presidente, Signora Ministra,
rappresento Agora  della parità, ovvero le principali federazioni/associazioni della scuola paritaria italiana (a partire da CDO, FIDAE, FISM …).
Intervengo, in considerazione dell’ordine del giorno della riunione odierna, per sottolineare l’importanza chi in tempi strettissimi si dia risposta a tutte e tre le questioni che impattano sulla riapertura di settembre: quando si riaprirà a settembre; come si intende riaprire; per quanto tempo si ipotizzano soluzioni provvisorie / transitorie per ritornare gradualmente alla quotidianità interrotta dal Covid-19. Il tema di oggi e  imperniato sul come. Per quanto ci riguarda, l’ottica da ci partiamo e  che scuola e famiglia, all’interno delle indicazioni sanitarie che verranno impartite, stringano un patto per la salute in cui ciascun attore, ovviamente istituzioni comprese, si assuma la propria parte di responsabilità nella diversità dei problemi propri dei vari ordini di scuola. Problemi peraltro comuni per tutte le scuole del nostro Sistema nazionale di istruzione. Non a caso e  alta la consapevolezza che se saranno in difficolta  le scuole paritarie, lo saranno non di meno le scuole statali, con ricadute negative sui versanti sia della coesione sociale, sia della ripresa regolare delle attività lavorative.
Associazioni e federazioni che rappresento hanno pienamente, positivamente interloquito e collaborato col Comitato tecnico- scientifico istituito dal Ministero per la ripresa delle attività scolastiche a settembre. Posso aggiungere che vi e  una amplissima sintonia che posso riassumere nei termini autonomia, responsabilità condivisa, flessibilità, assumendo il versante proprio della scuola per affrontare i problemi.
La volontà già esplicitata dalle associazioni e federazioni che rappresento e  di riaprire nelle migliori condizioni possibili tutte le scuole a settembre, il che esige il massimo di chiarezza, non lasciare margini ad equivoci, una collaborazione solidale tra tutte le scuole e tutte le istituzioni deputate a fare ciascuna la propria parte fino in fondo. Devo pero  aggiungere che la riapertura deve essere praticabile e sostenibile sia sul piano organizzativo che economico, per la copertura degli incomprimibili costi aggiuntivi determinati dalle necessarie, imprescindibili misure di sicurezza sanitaria: mi riferisco a personale, presidi sanitari e igienizzazione, interventi strutturali. Il tempo da oggi a settembre e  veramente limitatissimo il non e  una variabile indipendente... Probabilmente c’e  la necessita  che si provveda ad alcune sospensioni di normative in essere, se si intende realizzare l’obiettivo. È evidente, per le scuole paritarie, a partire da quelle per le quali ho preso la parola, che sono senza finalità di lucro, che non si possono caricare ulteriori oneri economici sulle famiglie italiane e che le misure necessarie vanno assunte prima di settembre da Governo, Ministeri e Parlamento. Diversamente non poche scuole saranno costrette, loro malgrado, a non riaprire, a partire dalle scuole dell’infanzia. Lo dico con viva e reale preoccupazione ora per allora.
Cordialmente l’Agorà della Parità

Giancarlo Frare - Presidente AGeSC
Marco Masi - Presidente CdO Opere Educative
Pietro Mellano - Presidente CNOS Scuola
Marilisa Miotti - Presidente CIOFS scuola
Giovanni Sanfilippo - Delegato per le Relazioni Istituzionali FAES
Virginia Kaladich - Presidente FIDAE
Luigi Morgano - Segretario Nazionale FISM
Vitangelo Denora - Delegato Fondazione GESUITI EDUCAZIONE

*Con il sostegno delle presidenze nazionali della CISM (Conferenza Italiana Superiori Maggiori) e dell’USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia)